Sphere

Las Vegas, Stati Uniti
Opened in 2023
Architecture, Wayfinding
Sphere lascia a bocca aperta. Quando il design fu svelato per la prima volta, fu accolto con incredulità. Anche con la tecnologia odierna, una struttura così audace, la più grande struttura sferica del mondo, non sembrava possibile.

Las Vegas, Stati Uniti

Madison Square Garden Entertainment

Sphere lascia a bocca aperta. Quando il design fu svelato per la prima volta, fu accolto con incredulità. Anche con la tecnologia odierna, una struttura così audace, la più grande struttura sferica del mondo, non sembrava possibile.

Populous ha contribuito a trasformare una visione estremamente ambiziosa di Sphere Entertainment Co. in un luogo reale, che ha trasformato lo skyline di Las Vegas. Sphere ha cambiato il senso dell'intrattenimento dal vivo liberando tutto il potenziale della creatività. Come studio di architettura di riferimento per la sede da 17.600 posti, abbiamo contribuito a creare qualcosa di completamente nuovo per il mondo dell'intrattenimento.

Dal quando appare all'orizzonte nel deserto, fino a raggiungere i posti a sedere al suo interno, Sphere affascina i visitatori con miraggi visivi resi possibili dalla sua tecnologia all'avanguardia. Con un'altezza di 112 metri e una larghezza di 157 metri, Sphere è diventata un'icona sia per il design che per l'intrattenimento.

Sphere unisce i più recenti progressi nella tecnologia multimediale e nel design contemporaneo per creare un'esperienza completamente nuova e coinvolgente di intrattenimento.

Benvenuti a Las Vegas

La struttura si estende su oltre 90.000 metri quadrati. La sua esosfera è un guscio dinamico che mostra 1,2 milioni di dischi LED. È costituita da oltre 400 mega pannelli LED, ciascuno contenente migliaia di dischi LED, fissati a un diagrid in acciaio che costituisce una struttura completamente indipendente dall’edificio principale.

Sin dal suo debutto, l’esterno di Sphere ha assunto diversi aspetti accattivanti, tra cui un bulbo oculare, un emoji, un pallone da basket e la Luna. Le future espressioni creative su questa tela digitale sono illimitate. Fin dal primo giorno, ha catturato l’immaginazione di tutti coloro che lo hanno visto, ispirando video condivisi sui social che hanno attirato milioni di visualizzazioni in tutto il mondo e molti hanno commentato che semplicemente non credevano a ciò che stavano vedendo. 

Il viaggio degli ospiti

Gli ospiti arrivano attraverso uno degli ingressi a livello della piazza di Sphere o utilizzando il ponte pedonale della struttura, che si collega direttamente al Venetian Resort. Emergono nell’atrio al secondo livello di Sphere: uno spazio mozzafiato alto 24 metri, con colonne alte il doppio di quelle del Pantheon di Roma.

Strati di balconate si sovrappongono e si intrecciano in tutto l’atrio, creando un flusso sinuoso e dinamico. Quattro scale mobili centrali accentuano l’imponenza dell’atrio, che ospita due spazi espositivi, centinaia di punti di ancoraggio nascosti e un grande montacarichi che offre la flessibilità necessaria per ospitare un’ampia varietà di eventi, attività e installazioni.

Durante il viaggio verso il loro posto, gli ospiti attraversano i portali delle sezioni che riducono la scala della struttura e il rumore, resettando i sensi e preparando un’introduzione scenografica agli ampi spalti.

Punto di convergenza

Gli spalti sono stati progettati appositamente pensando ai concerti, così come alle esperienze immersive uniche possibili solo con la tecnologia di Sphere. Sono disposti ad anfiteatro, con tutti i posti a sedere orientati verso il palco e comprendono quattro livelli di posti a sedere e due livelli di suite. Il livello più basso di posti a sedere è parzialmente retrattile in modo da poter essere rimosso per aumentare la capacità della struttura o fornire spazio aggiuntivo per la produzione di eventi.

Sospesa sopra gli spalti, una vasta “superficie immersiva” a LED di circa 15.000 metri quadrati avvolge il pubblico. Lo schermo, che si eleva dal pavimento e si curva oltre il livello superiore dei posti a sedere con un apice di 73 metri, ha un pixel pitch di 9 mm che assicura una risoluzione 16K nitidissima, per offrire un’esperienza visiva sbalorditiva a tutto il pubblico. 

Mentre gli spalti e la superficie immersiva definiscono l’ambiente fisico dello spazio dedicato agli eventi, appena oltre la superficie dello schermo si trova una vasta gamma di infrastrutture all’avanguardia. Appena sopra la superficie dello schermo, oltre 167.000 altoparlanti beamforming distribuiscono i suoni dell’esperienza da ogni direzioni con notevole precisione ed espandono ulteriormente le possibilità interattive visive e uditive all’interno dell’ambiente. Integrati nello schermo, 228 faccette meccanizzate possono aprirsi e chiudersi per consentire ai punti di ancoraggio di scendere nello spazio dell’evento.

Il supporto per queste capacità audio e di produzione fuoriesce da uno dei sei livelli di passerelle interne sovrapposti sopra la superficie immersiva. Il punto di convergenza del design degli spalti di Sphere è l’ospite. Ogni posto è avvolto da audio spazializzato, il che significa che l’esperienza immersiva è garantita, indipendentemente da dove ci si siede. Geometria e tecnologia si uniscono per trasportare i sensi nel mondo immaginato dall’artista. 

La tecnologia alla base della superficie immersiva di Sphere offre uno spazio illimitato per la creazione di contenuti, consentendo agli artisti di esplorare idee che prima non erano nemmeno realizzabili.

Un nuovo regno narrativo

Le capacità multisensoriali di Sphere spingono le potenzialità narrative in un territorio completamente nuovo, rivoluzionando la natura del design dell’intrattenimento digitale. A differenza delle sedi polivalenti che spesso ospitano prima eventi sportivi e poi spettacoli artistici, l’obiettivo qui era implementare quante più tecnologie avanzate possibili per mettere al primo posto le esigenze dell’artista e del suo pubblico.

La vision di Sphere era creare uno spazio che colmasse il divario tra il mondo digitale e quello fisico, per raccontare una nuova generazione di storie. Populous ha perseguito quell’idea e ha contribuito a progettare un luogo che ha ampliato i limiti della narrazione oltre qualsiasi cosa vista prima nella storia. 

Zoom

Zoom

Zoom

Sphere unisce i più recenti progressi nella tecnologia multimediale e nel design contemporaneo per creare un'esperienza completamente nuova e coinvolgente di intrattenimento.

Nicholas Reynolds

Senior Principal di Populous

Benvenuti a Las Vegas

La struttura si estende su oltre 90.000 metri quadrati. La sua esosfera è un guscio dinamico che mostra 1,2 milioni di dischi LED. È costituita da oltre 400 mega pannelli LED, ciascuno contenente migliaia di dischi LED, fissati a un diagrid in acciaio che costituisce una struttura completamente indipendente dall’edificio principale.

Sin dal suo debutto, l’esterno di Sphere ha assunto diversi aspetti accattivanti, tra cui un bulbo oculare, un emoji, un pallone da basket e la Luna. Le future espressioni creative su questa tela digitale sono illimitate. Fin dal primo giorno, ha catturato l’immaginazione di tutti coloro che lo hanno visto, ispirando video condivisi sui social che hanno attirato milioni di visualizzazioni in tutto il mondo e molti hanno commentato che semplicemente non credevano a ciò che stavano vedendo. 

Il viaggio degli ospiti

Gli ospiti arrivano attraverso uno degli ingressi a livello della piazza di Sphere o utilizzando il ponte pedonale della struttura, che si collega direttamente al Venetian Resort. Emergono nell’atrio al secondo livello di Sphere: uno spazio mozzafiato alto 24 metri, con colonne alte il doppio di quelle del Pantheon di Roma.

Strati di balconate si sovrappongono e si intrecciano in tutto l’atrio, creando un flusso sinuoso e dinamico. Quattro scale mobili centrali accentuano l’imponenza dell’atrio, che ospita due spazi espositivi, centinaia di punti di ancoraggio nascosti e un grande montacarichi che offre la flessibilità necessaria per ospitare un’ampia varietà di eventi, attività e installazioni.

Durante il viaggio verso il loro posto, gli ospiti attraversano i portali delle sezioni che riducono la scala della struttura e il rumore, resettando i sensi e preparando un’introduzione scenografica agli ampi spalti.

Punto di convergenza

Gli spalti sono stati progettati appositamente pensando ai concerti, così come alle esperienze immersive uniche possibili solo con la tecnologia di Sphere. Sono disposti ad anfiteatro, con tutti i posti a sedere orientati verso il palco e comprendono quattro livelli di posti a sedere e due livelli di suite. Il livello più basso di posti a sedere è parzialmente retrattile in modo da poter essere rimosso per aumentare la capacità della struttura o fornire spazio aggiuntivo per la produzione di eventi.

Sospesa sopra gli spalti, una vasta “superficie immersiva” a LED di circa 15.000 metri quadrati avvolge il pubblico. Lo schermo, che si eleva dal pavimento e si curva oltre il livello superiore dei posti a sedere con un apice di 73 metri, ha un pixel pitch di 9 mm che assicura una risoluzione 16K nitidissima, per offrire un’esperienza visiva sbalorditiva a tutto il pubblico. 

Mentre gli spalti e la superficie immersiva definiscono l’ambiente fisico dello spazio dedicato agli eventi, appena oltre la superficie dello schermo si trova una vasta gamma di infrastrutture all’avanguardia. Appena sopra la superficie dello schermo, oltre 167.000 altoparlanti beamforming distribuiscono i suoni dell’esperienza da ogni direzioni con notevole precisione ed espandono ulteriormente le possibilità interattive visive e uditive all’interno dell’ambiente. Integrati nello schermo, 228 faccette meccanizzate possono aprirsi e chiudersi per consentire ai punti di ancoraggio di scendere nello spazio dell’evento.

Il supporto per queste capacità audio e di produzione fuoriesce da uno dei sei livelli di passerelle interne sovrapposti sopra la superficie immersiva. Il punto di convergenza del design degli spalti di Sphere è l’ospite. Ogni posto è avvolto da audio spazializzato, il che significa che l’esperienza immersiva è garantita, indipendentemente da dove ci si siede. Geometria e tecnologia si uniscono per trasportare i sensi nel mondo immaginato dall’artista. 

La tecnologia alla base della superficie immersiva di Sphere offre uno spazio illimitato per la creazione di contenuti, consentendo agli artisti di esplorare idee che prima non erano nemmeno realizzabili.

Gabe Braselton

Direttore di Populous

Un nuovo regno narrativo

Le capacità multisensoriali di Sphere spingono le potenzialità narrative in un territorio completamente nuovo, rivoluzionando la natura del design dell’intrattenimento digitale. A differenza delle sedi polivalenti che spesso ospitano prima eventi sportivi e poi spettacoli artistici, l’obiettivo qui era implementare quante più tecnologie avanzate possibili per mettere al primo posto le esigenze dell’artista e del suo pubblico.

La vision di Sphere era creare uno spazio che colmasse il divario tra il mondo digitale e quello fisico, per raccontare una nuova generazione di storie. Populous ha perseguito quell’idea e ha contribuito a progettare un luogo che ha ampliato i limiti della narrazione oltre qualsiasi cosa vista prima nella storia. 

Fatti e cifre

  • Luci LED a disco

    1.200.000

  • Altezza in piedi

    336

  • Larghezza in piedi

    516

14 items.
  • Emma Castro-Krivanek Associate Principal, Senior Architect Kansas City
  • Gabe Braselton Principal, Senior Architect Kansas City
  • Stacey Fithian Principal, Senior Architect Kansas City
  • Kyle Marsh Senior Associate, Architect Kansas City
  • Jim Jamis Senior Principal, Senior Architect Kansas City
  • Bradd Crowley Senior Principal, Senior Architect Kansas City
  • Brent Roberts Senior Principal, Senior Architect Kansas City
  • Nicholas Reynolds Senior Principal, Chief Global Strategy Officer London
  • Maria Knutsson-Hall Principal, Architect London
  • Paul Shakespeare Senior Principal, Architect London
  • Barbara Vasilatou Senior Associate, Regional Digital Lead – EMEA London
  • Ashleigh Rogers Principal, Senior Interior Designer Kansas City
  • Sherry Cunnius Associate Principal, Senior Interior Designer Kansas City
  • Secely Palmer Associate, Architecture Designer III Kansas City

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