Calgary, Canada
Calgary Municipal Land Corporation
Ogni anno, oltre un milione di persone si reca a Calgary per assistere al più grande spettacolo all'aperto del mondo. Il Calgary Stampede prevede 10 giorni di rodei, gare, sfilate ed esibizioni di alcuni dei più grandi nomi dell'intrattenimento dal vivo. La nostra sfida, insieme a Stantec e S2 Architecture, è stata imbrigliare l’energia di questo festival fuori dal comune e trasformarla in un edificio.
Situato nello Stampede Park, vicino al centro di Calgary, il BMO Centre è stato inaugurato nel 1982. Dopo anni di attività alla massima capacità, è diventato chiaro che servivano più spazi per congressi in città.
Il Calgary Stampede, operatore del BMO Centre, ha promosso un'espansione dell'edificio da 500 milioni di dollari, che è stata completata nel 2024. Con oltre 93.000 metri quadrati di superficie totale, inclusi 32.500 metri quadrati di spazio espositivo contiguo, ha più che raddoppiato l’originaria area affittabile dell’edificio, rendendolo la più grande struttura per conferenze del Canada occidentale e la seconda più grande del paese.
Responsabile del progetto architettonico, l'intento di Populous andava molto oltre il semplice aumento della superficie. Siamo stati coinvolti nella realizzazione di ogni aspetto del progetto, trasformando il BMO Centre in un'icona internazionale dell'architettura moderna, saldamente radicata nella cultura e nelle tradizioni di Calgary.
Ogni anno, il BMO Centre è l’epicentro di uno dei festival più frizzanti sulla faccia della terra: il Calgary Stampede. Caleidoscopio di cultura canadese, presenta uno dei più grandi rodei del mondo, vivaci celebrazioni delle Prime Nazioni indigene di Calgary e concerti di megastar globali come Katy Perry, Motley Crue e Jonas Brothers. L'evento è stato fonte di grande ispirazione per il team di Populous.
Grinta e glamour
I nostri architetti hanno vissuto l’intero programma di 10 giorni dello Stampede in modo da potersi immergere completamente nello spirito del festival e portare con loro un po’ di quello spirito. Uno dei punti chiave è il contrasto degli elementi, in particolare il modo in cui il tema agreste è giustapposto all’abbigliamento glamour dei partecipanti. Questa sensazione è stata condensata in un’immagine chiave: un mandriano che cade nella polvere mentre il riflesso della luce del sole lampeggia sulla fibbia lucida della sua cintura. Rivestita con scintillanti pannelli di rame, la forma ampia della tettoia del centro congressi si erge sui toni più scuri della terra dei livelli inferiori, ispirandosi a questo tema evocativo.
All’interno, Populous ha preso ulteriori spunti dal rapporto contrastante tra la ruspante cultura Western e l’eleganza moderna. Nel cuore del BMO Centre, i partecipanti alle convention possono riunirsi attorno al fuoco, come nella tradizione Western, ma qui il fuoco arde all’interno del caminetto più grande del Canada, una moderna scultura di ferro nero, acciaio e rame che si erge per oltre 21 metri. E il “fuoco” non è affatto fuoco: è una moderna tecnologia a vapore acqueo, che permette di imitare in sicurezza le fiamme ardenti.
Ci sono tocchi simbolici come questo in tutto l’ambiente, da una struttura del soffitto in legno fatta a mano ispirata ai motivi delle coperte indigene, ai pannelli delle finestre che creano effetti di luce simili a quelli della luce solare che filtra attraverso le assi di legno delle pareti di un fienile. Una grande bar centrale assume la forma di un elegante lazo, mentre l’iconico “Neon Cowboy” dello Stampede è stato ricreato come un’installazione in scala 1:1. Aggiungere strati di significato a uno spazio come questo è vitale perché le storie aiutano i centri congressi a distinguersi in un mercato pieno di edifici che spesso possono risultare noiosi e senza vita.
Il BMO Centre costituisce un riferimento per i futuri centri congressi, sintetizzando forma, funzionalità e design accurato per fornire strutture per riunioni di livello mondiale, coinvolgendo e arricchendo al contempo la comunità di Calgary.
Disposizione meticolosa
Seguendo il concetto di stratificazione, abbiamo reso l’uso dello spazio interno il più efficiente possibile. I partecipanti ad una grande convention, con un’agenda fitta di impegni, possono spostarsi facilmente dagli spazi espositivi alla sala da ballo alle sale riunioni, coprendo distanze minime. Le sale riunioni al secondo piano del BMO Centre sono state raggruppate in quattro quartieri, con spazi pre-funzionali flessibili all’esterno dove i delegati possono socializzare, prendere un caffè e leggere le e-mail utilizzando il WiFi superveloce disponibile in tutta la struttura.
La maggiore efficienza del layout interno ha avuto benefici anche all’esterno. Anche se la superficie affittabile dell’edificio è raddoppiata, siamo riusciti ad aumentare anche lo spazio disponibile all’esterno, il che significa più spazio per il festival Stampede e più spazio per la comunità il resto dell’anno.
La maggior parte del progetto è stata sviluppata virtualmente durante la pandemia di COVID-19, con il nostro team che ha collaborato in videoconferenza e guidato da remoto il cliente nel processo di sviluppo. Anche gran parte dei lavori di costruzione sono stati svolti durante la pandemia. Realizzato nei tempi e nel budget previsti, nonostante queste sfide straordinarie, il progetto è stato un successo clamoroso. Si stima che il BMO Centre porterà 700 milioni di dollari extra all’economia canadese. Prima ancora dell’apertura ufficiale, alcuni spazi espositivi dell’edificio erano stati prenotati fino al 2032.