Johannesburg, Sud Africa
Nel 2004, il Sudafrica è stato scelto come prima nazione africana ad ospitare una Coppa del Mondo FIFA. Per la finale della Coppa del Mondo serviva una sede che rendesse orgoglioso l’intero continente.
L'FNB Stadium non è solo uno stadio, è una gigantesca celebrazione della cultura e dello spirito africano. Quando si posa lo sguardo sulla sua facciata, ispirata a un vaso calabash, si vede più di un semplice impianto sportivo. Si vede una tradizione vivace, simboleggiata dai colori della terra che ne avvolgono l'esterno, proiettando una sensazione di unità e armonia. Un anello di luci attorno al fondo della struttura simula il fuoco sotto il vaso, mentre gli spazi vuoti nelle tessere del mosaico fanno sì che lo stadio emuli il cielo africano stellato quando viene illuminato dall'interno.
In vista della Coppa del Mondo FIFA 2010, Populous ha condotto un importante aggiornamento dello stadio per prepararlo al torneo. La capacità è più che raddoppiata, passando da 40.000 a 94.736 posti e gli spalti esistenti sono stati rimodellati per migliorare la visuale, con un anello superiore esteso e un anello inferiore diviso in due segmenti per consentire la creazione di un nuovo atrio inferiore. Tutte le aree VIP e gli uffici della direzione dello stadio sono stati situati dietro la tribuna principale Ovest, con un ingresso VIP dedicato. Nuovi spogliatoi, aree di lavoro per i media, auditorium e parcheggio VIP si trovano all’interno di un nuovo seminterrato sotto il podio sul lato occidentale dello stadio, soddisfacendo così gli standard più moderni richiesti dalla FIFA per ospitare le partite della Coppa del Mondo.
"Uno degli stadi di calcio più artistici e maestosi del continente africano"
Essendo lo stadio più grande d’Africa, era importante che il progetto potesse mantenere viva l’energia di un pubblico di quelle dimensioni. I posti a sedere strategicamente vicini al campo permettono ai fan non solo di assistere all’azione, ma di viverla. La nuova copertura del tetto, a sbalzo da un’enorme capriata ad anello e ricoperta da una membrana in PTFE, contribuisce a intrappolare il suono degli spettatori e a generare energia.
Sebbene lo stadio sia stato costruito pensando alla Coppa del Mondo FIFA 2010, ha poi ospitato altri eventi importanti, tra cui la Coppa delle Nazioni Africane, partite internazionali di rugby, concerti e un festival che celebra il lavoro e il lascito di Nelson Mandela.