National Speed Skating Oval

Pechino, Cina
Opened in 2021
Architecture
Quando Pechino fu scelta come città ospitante dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali del 2022, si decise che era necessaria una nuova sede che fungesse da simbolo dell'evento. Questa divenne l'Ice Ribbon, un'arena progettata da Populous per ospitare le gare di pattinaggio di velocità.
  • Client

    Beijing State Asset Management

  • Total Capacity

    12,000

  • Disciplines

  • Collections

Pechino, Cina

Beijing State Asset Management

Quando Pechino fu scelta come città ospitante dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali del 2022, si decise che era necessaria una nuova sede che fungesse da simbolo dell'evento. Questa divenne l'Ice Ribbon, un'arena progettata da Populous per ospitare le gare di pattinaggio di velocità.

Populous è stato selezionato per progettare il prestigioso National Speed Skating Oval (NSSO, noto anche come “Ice Ribbon”) a Pechino, a seguito di un rigoroso concorso di progettazione mondiale. È diventato il fulcro iconico della città per i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali del 2022. Questa vittoria ha consolidato l’impareggiabile esperienza olimpica di Populous, con ben 12 edizioni dei Giochi Olimpici e Paralimpici all’attivo.  

Il nostro ruolo nel processo competitivo ha coinvolto la gestione di una moltitudine di stakeholder in cinque paesi e tre sedi per completare la progettazione schematica completa dell’“Ice Ribbon” in sole 12 settimane. La facciata è stata forgiata dopo diversi concept e molte iterazioni per riflettere la natura ispiratrice del pattinaggio di velocità. In totale hanno preso parte al concorso 66 aziende, tra cui un gran numero di studi internazionali. 

Più grande sede di pattinaggio di velocità in Asia, l’Oval completa l’iconografia del Parco Olimpico, affiancandosi alla maestosa struttura in acciaio del “Nido d’uccello” e alla dinamica struttura a membrana del “Cubo d’acqua”. 

Prima ancora che i giochi iniziassero, era chiaro che era stata creata una nuova icona olimpica. Una facciata composta da 22 fili di luce separati scorre sopra e attorno all’Ovale fino a un’altezza di 33,8 metri, imitando le precise scie tracciate dai pattinatori sul ghiaccio e celebrando l’eleganza, il ritmo e il dinamismo di questo sport. Di notte, ogni filo si illumina, cambiando i colori in una serie infinita di configurazioni che attirano folle. 

L’Oval è uno dei primi luoghi al mondo a utilizzare la tecnologia di raffreddamento diretto transcritico ad anidride carbonica per produrre il ghiaccio. Questo sistema non solo riduce le emissioni di anidride carbonica dell’edificio, ma consente anche di ottenere una differenza di temperatura inferiore a 0,5°C su tutta la superficie del ghiaccio, il che si traduce in una pista più veloce e più resistente.  

Durante i Giochi, l’Ovale ha ospitato 12.000 spettatori, con 8.000 posti permanenti e 4.000 temporanei. Gli spettatori gremivano gli spalti, riscaldando l’atmosfera dai sedili posizionati proprio a ridosso della pista. Sono riusciti a vedere ogni movimento e a sentire ogni rumore dei pattini che scivolavano sul ghiaccio. E, una volta assegnate tutte le medaglie e conclusi i Giochi, l’Oval è stato trasformato in una pista di pattinaggio pubblica, garantendo la sua eredità nella crescita della nuova generazione di atleti cinesi.    

Più grande sede di pattinaggio di velocità in Asia, l’Oval completa l’iconografia del Parco Olimpico, affiancandosi alla maestosa struttura in acciaio del “Nido d’uccello” e alla dinamica struttura a membrana del “Cubo d’acqua”. 

Prima ancora che i giochi iniziassero, era chiaro che era stata creata una nuova icona olimpica. Una facciata composta da 22 fili di luce separati scorre sopra e attorno all’Ovale fino a un’altezza di 33,8 metri, imitando le precise scie tracciate dai pattinatori sul ghiaccio e celebrando l’eleganza, il ritmo e il dinamismo di questo sport. Di notte, ogni filo si illumina, cambiando i colori in una serie infinita di configurazioni che attirano folle. 

L’Oval è uno dei primi luoghi al mondo a utilizzare la tecnologia di raffreddamento diretto transcritico ad anidride carbonica per produrre il ghiaccio. Questo sistema non solo riduce le emissioni di anidride carbonica dell’edificio, ma consente anche di ottenere una differenza di temperatura inferiore a 0,5°C su tutta la superficie del ghiaccio, il che si traduce in una pista più veloce e più resistente.  

Durante i Giochi, l’Ovale ha ospitato 12.000 spettatori, con 8.000 posti permanenti e 4.000 temporanei. Gli spettatori gremivano gli spalti, riscaldando l’atmosfera dai sedili posizionati proprio a ridosso della pista. Sono riusciti a vedere ogni movimento e a sentire ogni rumore dei pattini che scivolavano sul ghiaccio. E, una volta assegnate tutte le medaglie e conclusi i Giochi, l’Oval è stato trasformato in una pista di pattinaggio pubblica, garantendo la sua eredità nella crescita della nuova generazione di atleti cinesi.    

  • 2022 - 2023

    • China Construction Industry Association Luban Prize (National Prime Quality Project)
  • 2022

    • Finalista Architizer A+Awards nella categoria Stadi e arene
4 items.
  • Amir Farokhian Associate, Senior Visual Communications Brisbane
  • Keith Hudson Associate Principal, Senior Architectural Designer Brisbane
  • Gavin Robotham Design Fellow London
  • Paul Foskett Principal, Head of Interior Design - APAC Sydney

Explore More Projects

  • Incheon 2014 Asian Games Stadium

    2014

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